Common Ground nasce per prevenire e contrastare il lavoro sommerso e le forme di sfruttamento lavorativo in tutti i settori con interventi di protezione sociale e di inclusione lavorativa, promuovendo legalità e dignità. Il progetto è cofinanziato dall’ Unione Europea e promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con il capofilato della Regione Piemonte; Agorà è partner.

Il progetto è indirizzato a cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti sul territorio o in situazioni di irregolarità, che siano vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo.

In caso di contatto con persone in situazioni di irregolarità, queste non possono entrare direttamente in progetto, ma è necessario provvedere prima alla loro regolarizzazione attraverso il programma unico di emersione, assistenza e integrazione sociale del sistema antitratta, che prevede invece la possibilità di presa in carico di destinatari in situazioni di irregolarità.

La durata va da marzo 2023 a giungo 2025 sui territori che seguono: Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Liguria, Veneto.

Si prevedono:

  • interventi informativi per la prevenzione dello sfruttamento lavorativo, assistenza e protezione alle vittime
  • reinserimento socio-lavorativo
  • azioni di vigilanza
  • e contrasto del fenomeno

Gli enti coinvolti sono: enti anti-tratta, organizzazioni sindacali, centri per l’impiego, comuni, servizi sociali e sanitari, associazioni datoriali, commissioni territoriali, nodi antidiscriminazione, CPIA, enti del terzo settore, prefetture, questure, forze dell’ordine, ispettorati del lavoro, INAIL, INPS, servizi per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro.

Scarica il volantino istituzionale: Volantino pieghevole sfruttamento