Si è concluso con successo il progetto “Ricostruire la competitività“, nato con l’obiettivo di coniugare la crescente richiesta di assistenza familiare alla necessità di offrire reali opportunità di lavoro, a partire da fasce di popolazione più in difficoltà.
Grazie alla collaborazione con i Servizi territoriali del Comune di Genova e la direzione dei Centri per l’impiego genovesi, sono state accolte più di 60 domande in sole due settimane; a seguito della selezione, sono stati individuati 10 abitanti della Val Polcevera e dei quartieri limitrofi di Cornigliano e Sampierdarena, in cerca di lavoro. Questi hanno fruito di un corso di formazione professionale della durata di 100 ore di aula, che poi è stato erogato in parte a distanza, causa pandemia, in cui sono state affrontate le competenze richieste dal repertorio delle professioni di Regione Liguria per il lavoro di Assistente Familiare. Al termine, i beneficiari sono stati inseriti direttamente al lavoro o in stage retribuito presso asili nidi aziendali.
Questo percorso ha permesso a tutti i corsisti di ottenere l’Attestato di qualificazione e di essere inseriti nel Registro Regionale delle Badanti e Baby-Sitter. Ogni lavoratore è stato quindi inserito in un percorso individuale di accompagnamento al lavoro con un tutor dedicato e un professionista del matching: dopo vari incontri di orientamento specialistico e numerosi colloqui con le famiglie, il 100% dei beneficiari ha ottenuto un contratto di lavoro regolare come assistente familiare.
Il progetto di Agorà in partnership con Proxima Agenzia per la Formazione è stato finanziato dalla Fondazione Carige (Pratica 2019.0058) – bando “PROGETTO GENOVA”, per sostenere i lavoratori che hanno subito danni dal crollo del Ponte Morandi.